Discussione:
Corso per avanzati 2) La sindrome da modello vincolante
(troppo vecchio per rispondere)
TermYnator
2006-10-01 14:43:53 UTC
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Qualcuno si chiederà cosa intendo per "avanzato" e cosa differenzi un
seduttore avanzato da un seduttore "comune".
Un buona fetta di marpioni, ad un certo punto della propria carriera,
cominciano a soffrire di una strana patologia: non si divertono più
nel rimorchiare.
l'appartenente a questa categoria, trova le donne tutte eguali, non
prova emozioni, si ritrova in un letto a far sesso senza averne
realmente voglia, e qualche volta si descrive come annoiato dal sesso.
Questo stato, che spesso si manifesta anche con l'incapacità
improvvisa di fare sesso, è il sintomo che le "tacche" che avete fatto
sul pisello, hanno raggiunto la "massa critica", e che siete diventati
schiavi di voi stessi: siete incapaci di evolvere, e vi annoiate. Ma
non sono le donne ad annoiarvi, quanto la convivenza con un modello
comportamentale che, pur consentendovi di trombare con assoluta
certezza, non vi consente più di crescere, o di fare quello che
realmente vorreste fare.
Questa tipologia umana, è quella che definisco "Marpione affetto da
Sindrome da Modello vincolante" (MasM, da ora in poi)
Perchè questo succede?
Se guardiamo al novero dei seduttori da una donna a notte che
conosciamo, scopriremo presto che la quasi totalità di essi, rimorchia
prevalentemente una sola tipologia di donne.
Esistono poco più che ventenni che rimorchiano statisticamente solo
donne tra i 25 ed i trenta, quarantenni che rimorchiano solo coetanee,
bambini che rimorchiano solo bambine, e persone che durante tutto
l'arco della loro vita, hanno evoluto il loro modello rimorchiante
parallelamente alla loro età.
Tutti questi personaggi hanno un fattore in comune: l'aver stabilito un
modello rimorchiante calibrato su una unica fascia d'età, ovvero su
donne che hanno un preciso cocktail fra modello culturale e modello
istintivo.
Più è alto il numero di donne conquistate, più si affina il modello
e le risposte che il marpione da alle reazioni della donna. In pratica,
dopo un numero di donne elevato, si ha un bagaglio culturale che
consente di gestire *mnemonicamente* il susseguirsi di azioni e
conseguenti reazioni. Non si improvvisa più, limitandosi a recitare
un copione estremanente articolato, ma scritto: un modello.
Non mi si fraintenda: questo bagaglio di esperienza richiede molto più
che un manualetto scritto da un autore per essere trasmissibile.
Per essere trasmissibile, tale bagaglio,richiederebbe la visione di una
lunga serie di film ritraenti tutti i rimorchi di un marpione, in tutte
le situazioni nelle quali si è trovato, documentando così il suo modo
di rispondere in modo esaustivo.
Un modello prevede una determinata velocità nel far susseguire gli
eventi, un frasario (più o meno ripetitivo) preciso, una mimica più o
meno morigerata.
Il modello, però, non ha valenza universale, e questo motiva lo scacco
quando ci si sposta su target diversi da quello abituali.
Il modello ha un altro svantaggio:
quello di impedire la crescita del seduttore, che provando difficoltà
nel rivolgersi a categorie che non mostrano immediato gradimento per
lui, ripiega su donne che invece danno immediatamente segnali di
consenso.
Questa prassi, essendo piuttosto meccanica, impedisce al seduttore di
lasciarsi andare in quel "viaggio" che ogni donna è capace di farci
fare in noi stessi:
la donna, infatti, diventa un mero spettatore di uno show perfezionato
che porta sempre al risultato; ed il seduttore si annoia.
Quando si diventa schiavi di un modello,l'interazione della donna nella
seduzione non stupisce più il seduttore, che risponde metodicamente
limitandosi a replicare quella che nella sua esperienza è la risposta
che ha funzionato meglio in una situazione analoga.
Il modello è quindi la morte del seduttore, così come l'instaurarsi
del modello è la fase che inizia la fase di invecchiamento di un
seduttore: da quel momento non imparerà più, ripetendo se stesso.

Un avanzato, o meglio quello che definisco un Vero Uomo, non ha un
target preciso:
il suo target è la persona che gli consente il massimo in quel momento
della sua vita.
Un Vero Uomo (VU da ora in poi), si pone nei confronti di una donna
nuova con la sicurezza di un marpione dal modello collaudato, ma con la
freschezza di emozioni di un novizio al primo rimorchio. Un VU è il
seduttore perfetto.
Il VU è un "avanzato".
E' quindi utile trattare, ad uso esclusivo di coloro che attraversano
questa fase di stallo, il come uscire dal modello vincolante.
La prima cosa da dimenticare è l'obbiettivo sessuale, nel senso che
occorre liberarsi dal "timore" di tornare a casa da soli.
Può sembrare strano, ma è l'eccessiva sicurezza che conferisce il
modello a rendere un rimorchio (e le donne in genere) noiose.
IL tornare sempre vincitori, chiude la fase iniziata con
l'avvistamento, riproponendo inalterata la voglia di emozioni il giorno
dopo: è un circolo vizioso senza fine.
Chi è affetto da sindrome del modello, invece, pur portando a termine
l'attacco, dovrebbe imporsi di non concludere, di lasciare la donna in
bilico.
L'utilità di questo processo, è quella di dare alla donna modo di
riorganizzarsi, di analizzare a freddo la macchina che le ha fatto
perdere ogni riferimento, e di rimettersi in pari. In questo modo,
sarà in grado di affrontarvi e di rimettervi finalmente in
discussione.
Oltre a darvi nuovi stimoli, questa prassi ha un'altra utilità: quella
di riportarvi "con i piedi sulla terra", facendovi effettivamente
sentire chi avete davanti, cosa che il modello inibisce.
Questo aumenterà la voglia di affrontare nuovi terreni, motivandovi
ulteriormente ad affrontare le fasce che esulano dal modello.
Il proseguire su questo filo, evidenzia un paradosso: coloro che
trombano tutte le sere, ma sono affetti da sindrome da modello, non
sono molto diversi da un comune MdP che non tromba mai. Essi
manifestano le stesse insicurezze di un MdP difronte alla totalità del
genere feminile, ma a differenza di questi, hanno scoperto un modo per
non essere afflitti dall'astinenza da figa, come i MdP sposati o con
donna fissa.
Il MasM infatti, tromba una sola categoria, che mentalmente assume la
valenza di una unica donna. Al di fuori di quella categoria non sa come
muoversi, è subisce le stesse frustrazioni di un comune MdP.
Quindi, al pari di un MdP, il MasM va motivato a superare se stesso.

TermYnator
raff75
2006-10-08 18:33:28 UTC
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Post by TermYnator
Qualcuno si chiederà cosa intendo per "avanzato" e cosa differenzi un
seduttore avanzato da un seduttore "comune".
Un buona fetta di marpioni, ad un certo punto della propria carriera,
cominciano a soffrire di una strana patologia: non si divertono più
nel rimorchiare.
probabilmente questo capita perchè ci si abitua alle emozioni che il
rimorchiare
o meglio il saper rimorchiare riesce a dare alle persone.
un pò come il drogato che è costretto dal suo vizio ad incrementare
sempre di più
le dosi fino ad andare in overdose
Post by TermYnator
l'appartenente a questa categoria, trova le donne tutte eguali, non
prova emozioni, si ritrova in un letto a far sesso senza averne
realmente voglia, e qualche volta si descrive come annoiato dal sesso.
Questo stato, che spesso si manifesta anche con l'incapacità
improvvisa di fare sesso, è il sintomo che le "tacche" che avete fatto
sul pisello, hanno raggiunto la "massa critica", e che siete diventati
schiavi di voi stessi: siete incapaci di evolvere, e vi annoiate.
in realtà ritengo che più ad essere schiavi di se stessi questi
soggetti sono
ormai schiavi del sesso, in una sorta quasi di circolo vizioso
nell'ambito del
quale si ricerca la quantità ma questa non soddisfa in nessun modo
Post by TermYnator
Perchè questo succede?
Se guardiamo al novero dei seduttori da una donna a notte che
conosciamo, scopriremo presto che la quasi totalità di essi, rimorchia
prevalentemente una sola tipologia di donne.
Esistono poco più che ventenni che rimorchiano statisticamente solo
donne tra i 25 ed i trenta, quarantenni che rimorchiano solo coetanee,
bambini che rimorchiano solo bambine, e persone che durante tutto
l'arco della loro vita, hanno evoluto il loro modello rimorchiante
parallelamente alla loro età.
Tutti questi personaggi hanno un fattore in comune: l'aver stabilito un
modello rimorchiante calibrato su una unica fascia d'età, ovvero su
donne che hanno un preciso cocktail fra modello culturale e modello
istintivo.
confermo, succede anche a me. mi sono reso conto che mi sto
concentrando
soprattutto su quelle che posso definire delle mie coetanee o giù di
li.
in realtò credo che la cosa dipenda molto dal pensare che con una
persona che
ha più o meno la nostra età si possano avere molte più affinità
rispetto ad una
con cui esiste un alto gap generazionale.
Post by TermYnator
Più è alto il numero di donne conquistate, più si affina il modello
e le risposte che il marpione da alle reazioni della donna. In pratica,
dopo un numero di donne elevato, si ha un bagaglio culturale che
consente di gestire *mnemonicamente* il susseguirsi di azioni e
conseguenti reazioni. Non si improvvisa più, limitandosi a recitare
un copione estremanente articolato, ma scritto: un modello.
Non mi si fraintenda: questo bagaglio di esperienza richiede molto più
che un manualetto scritto da un autore per essere trasmissibile.
Per essere trasmissibile, tale bagaglio,richiederebbe la visione di una
lunga serie di film ritraenti tutti i rimorchi di un marpione, in tutte
le situazioni nelle quali si è trovato, documentando così il suo modo
di rispondere in modo esaustivo.
io la vedo un pò diversamente per il semplice fatto che, fermo
restando il modello che
ciascuno di noi stabilisce attraverso le sue esperienze, questo non
può sempre essere
applicato sopratutto perchè nessun "rimorchio" è uguale a quello
precedente, ache nel caso
in cui si puntino sempre le stesse categorie di donne.
in questo senso non credo che tale "modello" impedisca la crescita del
seduttore per il semplice fatto che di volta in volta si è costretti
ad uscire fuori dagli schemi e ad
adattarsi ad una miriade di variabili sempre diverse
Post by TermYnator
la donna, infatti, diventa un mero spettatore di uno show perfezionato
che porta sempre al risultato; ed il seduttore si annoia.
Quando si diventa schiavi di un modello,l'interazione della donna nella
seduzione non stupisce più il seduttore, che risponde metodicamente
limitandosi a replicare quella che nella sua esperienza è la risposta
che ha funzionato meglio in una situazione analoga.
anche su questo non sono del tutto d'accordo. la donna non è un
soprammobile.
se la si sa stimolare verbalmente ovviamente interagisce e qua proprio
di interazione
si parla. altrimenti dovremmo parlare di monologo o comunque di un
qualcosa a senso
unico.
Post by TermYnator
E' quindi utile trattare, ad uso esclusivo di coloro che attraversano
questa fase di stallo, il come uscire dal modello vincolante.
La prima cosa da dimenticare è l'obbiettivo sessuale, nel senso che
occorre liberarsi dal "timore" di tornare a casa da soli.
ben venga questo approfondimento.
circa il timore di tornare a casa da soli ritengo con quello ci abbiamo
fatto tutti il callo
almeno durante le prime fasi del nostro rimorchio.
Post by TermYnator
è un circolo vizioso senza fine.
come ho scritto sopra è proprio così. ;)

ps: sono stato un pò assente per motivi di lavoro e porca miseria
quanto avete scritto....non sarete diventati grafomani?
TermYnator
2006-10-09 01:31:21 UTC
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Post by raff75
Post by TermYnator
l'appartenente a questa categoria, trova le donne tutte eguali, non
prova emozioni, si ritrova in un letto a far sesso senza averne
realmente voglia, e qualche volta si descrive come annoiato dal sesso.
Questo stato, che spesso si manifesta anche con l'incapacità
improvvisa di fare sesso, è il sintomo che le "tacche" che avete fatto
sul pisello, hanno raggiunto la "massa critica", e che siete diventati
schiavi di voi stessi: siete incapaci di evolvere, e vi annoiate.
in realtà ritengo che più ad essere schiavi di se stessi questi
soggetti sono
ormai schiavi del sesso, in una sorta quasi di circolo vizioso
nell'ambito del
quale si ricerca la quantità ma questa non soddisfa in nessun modo
La spiegazione che fornisci è calzante su soggetti giovani e digiuni
di sesso. Ma con la crescita, e le conquiste, perdi l'ansia di averne
sempre di più. Continui a rimorchiare, ma con altre prospettive,
ovvero il gusto del soddisfare il desiderio che ti proivoca la donna
che hai davanti. Diventi quindi selettivo, perdendo contemporaneamente
la foga degli adolescenti.
Una persona che ha dimestichezza con la vita come con le donne, ovvero
il soggetto che descrivo, ha perso da tempo l'ansia di far "cestino"...
Post by raff75
Post by TermYnator
Più è alto il numero di donne conquistate, più si affina il modello
e le risposte che il marpione da alle reazioni della donna. In pratica,
dopo un numero di donne elevato, si ha un bagaglio culturale che
consente di gestire *mnemonicamente* il susseguirsi di azioni e
conseguenti reazioni. Non si improvvisa più, limitandosi a recitare
un copione estremanente articolato, ma scritto: un modello.
Non mi si fraintenda: questo bagaglio di esperienza richiede molto più
che un manualetto scritto da un autore per essere trasmissibile.
Per essere trasmissibile, tale bagaglio,richiederebbe la visione di una
lunga serie di film ritraenti tutti i rimorchi di un marpione, in tutte
le situazioni nelle quali si è trovato, documentando così il suo modo
di rispondere in modo esaustivo.
io la vedo un pò diversamente per il semplice fatto che, fermo
restando il modello che
ciascuno di noi stabilisce attraverso le sue esperienze, questo non
può sempre essere
applicato sopratutto perchè nessun "rimorchio" è uguale a quello
precedente, ache nel caso
in cui si puntino sempre le stesse categorie di donne.
Potrei garantirti per vissuto che in realtà una volta assunto un
modello funzionante, prendi una buca su cento se mantieni il target
costante: ma sarebbe troppo facile, e senza valenza probatoria.
Quindi te lo dimostro analiticamente.
Leggendo questo gruppo o mille altri, noterai che molti pongono il
seguente quesito:
"riesco abbastanza bene con la categoria X(ragazzine, quarantenni,
parioline, quello che te pare), ma non riesco altrettanto bene con la
categoria "opposto di X". Cosa devo cambiare?"
Quel riesco abbastanza bene, è sintomatico del fatto che anche a basso
livello, si tende a trattare le donne di una determinata tipologia,
come se fossero una donna sola.
Il tuo modo di interagire, di fronte alla categoria tipizzata, difatto
diventa sempre lo stesso.
Ogniuno di noi, ha iniziato la propria carriera capendo che ci sono
frasi che ti consentono di attaccare discorso ed altre no. Di fatto,
chi ha attaccato discorso in un certo modo, tenderà a replicare quel
comportamento in quanto lo ritiene funzionante: stabilisce quindi un
elenco "canned", calibrato su una fascia d'ètà, perchè anche sul
fattore età, tenderà a replicare le esperienze che hanno funzionato.
Questo discorso del "replicare" si estenderà anche alla tipologia
socio/culturale, determinando non solo un target, ma una serie di
canned, e ti sfido a trovare un significativo numero di persone che
agisce diversamente.
Quando replichi il canned, otterrai delle risposte, che possono essere
diverse per il principiante, ma che diventano note a chi ha gia fatto
un considerevole numero di esperimenti.
Dal momento che una persona con un minimo di esperienza conduce il
gioco, è evidente che è in grado di fornire stimoli per pilotare le
risposte in modo da non trovarsi scoperta.
Questo stimolare risposte note, in realtà annulla la diversità
soggettiva fra le singole donne, riconducendole come un singolo, alla
tipologia di appartenenza.
La differenza fra un rimorchio e l'altro, quindi, diventa una questione
puramente legata alle tematiche svolte nel blabla (e neanche sempre),
in quello che si rivcela di se o all'ambiente, ma i tempi
dell'interazione, il modo di porsi, e le frasi chiave, rimangono fissi.
Ecco quindi che si constata la presenza di un modello comportamentale
statico, e poco cambia il fatto che si propenda ogni volta per una
donna diversa: la donna verso la quale pendi, come ho scritto, ha
lanciato messaggi di consenso perchè ha gia accettato il modello che
fornisci aprioristicamente.
Quindi, anche se ti rivolgi a donne diverse, e se il rimorchio è
diverso, il modello permane ed è quello che non solo ti fa apparire ad
una sola categoria di donne, ma fa anche si che tu rimorchi solo quella
categoria.

TermYnator
TermYnator
2006-10-09 01:31:28 UTC
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Post by raff75
Post by TermYnator
l'appartenente a questa categoria, trova le donne tutte eguali, non
prova emozioni, si ritrova in un letto a far sesso senza averne
realmente voglia, e qualche volta si descrive come annoiato dal sesso.
Questo stato, che spesso si manifesta anche con l'incapacità
improvvisa di fare sesso, è il sintomo che le "tacche" che avete fatto
sul pisello, hanno raggiunto la "massa critica", e che siete diventati
schiavi di voi stessi: siete incapaci di evolvere, e vi annoiate.
in realtà ritengo che più ad essere schiavi di se stessi questi
soggetti sono
ormai schiavi del sesso, in una sorta quasi di circolo vizioso
nell'ambito del
quale si ricerca la quantità ma questa non soddisfa in nessun modo
La spiegazione che fornisci è calzante su soggetti giovani e digiuni
di sesso. Ma con la crescita, e le conquiste, perdi l'ansia di averne
sempre di più. Continui a rimorchiare, ma con altre prospettive,
ovvero il gusto del soddisfare il desiderio che ti proivoca la donna
che hai davanti. Diventi quindi selettivo, perdendo contemporaneamente
la foga degli adolescenti.
Una persona che ha dimestichezza con la vita come con le donne, ovvero
il soggetto che descrivo, ha perso da tempo l'ansia di far "cestino"...
Post by raff75
Post by TermYnator
Più è alto il numero di donne conquistate, più si affina il modello
e le risposte che il marpione da alle reazioni della donna. In pratica,
dopo un numero di donne elevato, si ha un bagaglio culturale che
consente di gestire *mnemonicamente* il susseguirsi di azioni e
conseguenti reazioni. Non si improvvisa più, limitandosi a recitare
un copione estremanente articolato, ma scritto: un modello.
Non mi si fraintenda: questo bagaglio di esperienza richiede molto più
che un manualetto scritto da un autore per essere trasmissibile.
Per essere trasmissibile, tale bagaglio,richiederebbe la visione di una
lunga serie di film ritraenti tutti i rimorchi di un marpione, in tutte
le situazioni nelle quali si è trovato, documentando così il suo modo
di rispondere in modo esaustivo.
io la vedo un pò diversamente per il semplice fatto che, fermo
restando il modello che
ciascuno di noi stabilisce attraverso le sue esperienze, questo non
può sempre essere
applicato sopratutto perchè nessun "rimorchio" è uguale a quello
precedente, ache nel caso
in cui si puntino sempre le stesse categorie di donne.
Potrei garantirti per vissuto che in realtà una volta assunto un
modello funzionante, prendi una buca su cento se mantieni il target
costante: ma sarebbe troppo facile, e senza valenza probatoria.
Quindi te lo dimostro analiticamente.
Leggendo questo gruppo o mille altri, noterai che molti pongono il
seguente quesito:
"riesco abbastanza bene con la categoria X(ragazzine, quarantenni,
parioline, quello che te pare), ma non riesco altrettanto bene con la
categoria "opposto di X". Cosa devo cambiare?"
Quel riesco abbastanza bene, è sintomatico del fatto che anche a basso
livello, si tende a trattare le donne di una determinata tipologia,
come se fossero una donna sola.
Il tuo modo di interagire, di fronte alla categoria tipizzata, difatto
diventa sempre lo stesso.
Ogniuno di noi, ha iniziato la propria carriera capendo che ci sono
frasi che ti consentono di attaccare discorso ed altre no. Di fatto,
chi ha attaccato discorso in un certo modo, tenderà a replicare quel
comportamento in quanto lo ritiene funzionante: stabilisce quindi un
elenco "canned", calibrato su una fascia d'ètà, perchè anche sul
fattore età, tenderà a replicare le esperienze che hanno funzionato.
Questo discorso del "replicare" si estenderà anche alla tipologia
socio/culturale, determinando non solo un target, ma una serie di
canned, e ti sfido a trovare un significativo numero di persone che
agisce diversamente.
Quando replichi il canned, otterrai delle risposte, che possono essere
diverse per il principiante, ma che diventano note a chi ha gia fatto
un considerevole numero di esperimenti.
Dal momento che una persona con un minimo di esperienza conduce il
gioco, è evidente che è in grado di fornire stimoli per pilotare le
risposte in modo da non trovarsi scoperta.
Questo stimolare risposte note, in realtà annulla la diversità
soggettiva fra le singole donne, riconducendole come un singolo, alla
tipologia di appartenenza.
La differenza fra un rimorchio e l'altro, quindi, diventa una questione
puramente legata alle tematiche svolte nel blabla (e neanche sempre),
in quello che si rivcela di se o all'ambiente, ma i tempi
dell'interazione, il modo di porsi, e le frasi chiave, rimangono fissi.
Ecco quindi che si constata la presenza di un modello comportamentale
statico, e poco cambia il fatto che si propenda ogni volta per una
donna diversa: la donna verso la quale pendi, come ho scritto, ha
lanciato messaggi di consenso perchè ha gia accettato il modello che
fornisci aprioristicamente.
Quindi, anche se ti rivolgi a donne diverse, e se il rimorchio è
diverso, il modello permane ed è quello che non solo ti fa apparire ad
una sola categoria di donne, ma fa anche si che tu rimorchi solo quella
categoria.

TermYnator

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